Influencer? Affinità con gli agenti di commercio

L’attività promozionale che svolgono ha punti in comune

influencer e agenti di commercio fnaarc 2024

Il lavoro dell’agente di commercio si basa sull’attività di promozione delle vendite. Negli anni la sua figura si è evoluta, così come si è evoluto il concetto di promozione.

L’introduzione di nuovi mezzi e tecniche di vendita ha inoltre rivoluzionato il modo in cui i consumatori interagiscono con i prodotti o i servizi. Web e social network, si configurano, oggi, come un nuovo ed ulteriore strumento per fare promozione sfruttando nuove figure commerciali: e in quest’evoluzione non mancano le affinità con gli influencer.

Si tratta di figure professionali che, grazie alla loro popolarità e alla capacità di fidelizzare i propri follower, diventano strumento di comunicazione del brand influenzando (promuovendo) le scelte d’acquisto del proprio pubblico. La promozione non avviene in maniera “tradizionale” ma, con le nuove tecnologie, l’attività che gli influencer svolgono ha punti in comune con l’attività degli agenti di commercio.

In un momento come quello attuale di inquadramento della loro attività, gli influencer potrebbero regolamentare la loro figura professionale adottando gli Accordi Economici Collettivi (AEC) (le intese che disciplinano l’attività degli agenti di commercio) a fondamento dei loro contratti e a tutela del proprio lavoro.” dice Alberto Petranzan, Presidente Agenti FNAARC, l’Associazione degli agenti di commercio aderente a Confcommercio.

Gli AEC, di cui Agenti FNAARC è firmataria, regolano i rapporti tra gli agenti e le aziende. Sono frutto di decenni di esperienza e contrattazione tra associazioni di rappresentanza nel campo della promozione delle vendite e rappresentano un insieme di regole, diritti e doveri, a garanzia dei firmatari.

Gli influencer, inoltre, potrebbero avvalersi dell’opportunità di accedere alle prestazioni previdenziali e assistenziali integrative della Fondazione Enasarco.